Civita di Bagnoregio è un piccolo borgo medioevale sito in provincia di Viterbo.
Di fronte a Civita di Bagnoregio sorge, quasi come una sorella maggiore, la moderna Bagnoregio, che è stata fondata solo a seguito del terremoto del 1794 ed è bella, ma senza il fascino degli anni ... e dell'isolamento di Civita.
Iniziamo con parlare della cosa più fastidiosa.
Per entrare a Civita di Bagnoregio non solo si deve fare un lungo ponte sotto il sole o l'acqua, se piove, ma si deve pagare anche un biglietto di ingresso di 5 €.
Noi non siamo a conoscenza di altri borghi o città in Italia dove si deve pagare un biglietto per entrare.
Facciamo notare come per una famiglia con figli over 6 anni, pagare 5,00 € a persona non sono pochi.
A questo poi occorre aggiungere il costo del parcheggio, anch'esso assolutamente non economico, da 2,00 €/ora.
Per correttezza di informazione poi la tariffa per l'intera giornata è pari a 10 € ed esiste una tariffa per un'intera settimana.
Ma il parcheggio è, in assoluto, sempre caro.
Ma quindi la visita a Civita di Bagnoregio vale il costo delle varie gabelle?
Navigate sul sito e poi decide Voi sul da farsi.
Ma torniamo all'isolamento di Civita di Bagnoregio, perchè (Civita di Bagnoregio) sembra quasi un'isola sulla campagna, con il ponte che la collega con "la terra ferma" che le fa da istmo artificiale.
E quando si parla di terra ferma l'espressione non è metaforica.
La rupe di Civita di Bagnoregio, da sempre, si muove e si sgretola, come i calanchi che la circondano o come il ponte che la doveva collegare a valle, miseramente crollato nel lontano 1964 ... poco prima della sua inagurazione.
E se la sera si chiudono la Porta Santa Maria (verso Bagnoregio) e la Porta Sud (verso Vitebo), Civita di Bagnoregio si isola da tutto e da tutti, ritornando ad essere il borgo alto medioevale quale è.
L'isolamento di Civita di Bagnoregio è solo rotto dallo stretto e lungo (circa 300 mt) ponte pedonale che, dal parcheggio a valle, porta fino alla Porta Santa Maria e da qui dentro il borgo.
Vedendolo dal Belvedere il ponte pedonale non sembra difficile a percorrerlo, ma poi la salita è una vera salita.
La visita a Civita di Bagnoregio prende dalle 2 alle 4 ore ... pranzo o cena esclusi.
Si lascia l'auto nei parcheggi a monte, che sono solo a pagamento, si andrà a vedere Civita di Bagnoregio dal Belvedere di Piazza Alberto Ricci ed si scender` verso la Grotta di San Bonaventura.
Poi si continuerà a scendere su Via Bonaventura Tecchi fino ad arrivare a valle.
Un attimo di respiro per fare il biglietto e si prenderà a salire il lungo e stretto ponte che collega il fondovalle a Civita di Bagnoregio.
Ribadiamo che il borgo è raggiungibile e percorribile solo a piedi e solo pagando un biglietto.
Sul ponte date precedenza alle Ape che portano i generi alimentari e prodotti vari ai residenti ed ai commercianti.
Non sappiamo se sia permesso ai non residenti entrare con moto e/o motorini e/o biciclette.
A proposito di mangiare ...
Noi consigliamo di mangiare il tipico antipasto di salumi e, come secondo, le salcicce alla brace.
Arrivati dentro Civita di Bagnoregio si possono vedere:
i palazzi rinascimentali degli Alamanni, dei Bocca e dei Colesanti
le rovine dei crolli
la casa sventrata
la grotta di San Bonaventura
la Cappella della Madonna del Carcere
la porta Santa Maria
la porta Sud
Piazza San Donato
la chiesa di San Donato
Piazza San Pietro
Camminando non potrete fare a meno che ammirare le bellissime case, quasi tutte a due piani, con le scale esterne dette profferli e, nella stagione giusta, i balconi fioriti ... clicca qui per continuare la lattura.
Chiariamoci ... il paese è piccolo quindi lo si vede tutto in un'unica soluzione .... al secondo giorno ... si va da un'altra parte.
Come feste e folclore si segnalano sostanzialmente cinque eventi:
- la via Crucis del Venerdi Santo con il Crocefisso di San Donato che da Civita arriva a Bagnoregio per poi tornare indietro
- la Tonna (giostra in piazza San Donato con i somari montati a pelo) alla prima Domenica di Giugno
- la festa del Santo Patrono San Bonaventura che si festeggia il 15 luglio.
- la Tonna alla seconda Domenica di Settembre
- il Presepe Vivente a Natale
Ma come si raggiunge Civita di Bagnoregio?
Praticamente solo in auto.
Da nord si arriva da Orvieto utilizzando la SP 12.
Da sud si arriva da Montefiascone utilizzando la SS 2 Cassia fino a Montefiascone, poi SS 71 Umbro-Casentinese direzione Orvieto ed infine la SP 130 per Bagnoregio.
Altre strade sono esoteriche e Vi fanno solo perdere tempo
Il nome di Civita di Bagnoregio compare per la prima volta nel 599 in una lettera che Papa Gregorio Magno inviò al Vescovo di Chiusi Ecclesio.
Il nome deriva dal toponimo goto / longobardo Balneum Regis o Bagnorea ovvero "Bagno del Re".
Il termine di "CITTA' CHE MUORE" è invece stato coniato da Bonaventura Tecchi.
Civita di Bagnoregio è un'isola in un mare di ... bianchi calanchi veramente simili alla schiuma delle onde.
La valle dei calanchi, fotografata dal Belvedere di Peppone e Maria nella zona della Porta Sud, è semplicemente affascinante.
Ma cosa sono i calanchi?
Sono semplicemente il risultato finale dell'erosione del terreno che si produce a causa del dilavamento delle pioggie sulle rocce argillose.
Ovviamente la quasi totale mancanza della vegetazione accentua la velocità del processo.
Chi scrive è nato a Grosseto, vive sul Lago Trasimeno, lavora a Firenze ed ama la Tuscia.
Ma il mio amore per la Tuscia non mi impedisce di ritenere che decidere di andare ad abitare a Civita di Bagnoregio sia una vera vocazione e non una scelta razionale.
Ogni giorno vedrete tanti, anzi tantissimi, turisti come me invadenti, curiosi e con un'unica sola domanda:
Ma qui quante persone ci abitano?
IO metterei all'ingresso del paese un cartello, in pieno stile Far West, con indicante il numero degli abitanti realmente residenti.
A questo si aggiunge il costante odore del cucinato nei ristoranti di Civita di Bagnoregio.
A proposito del cibo.
Pensate che ogni giorno c'è da fare la spesa con le borse da portare a mano o, quando disponibile, tramite un'Ape car.
E come dimenticare la salita (ripida) per tornare a casa ogni sera od ogni giorno.
Anche la Vespa (Piaggio) arranca sulle pendenze finali.
Dopo l'Ape e la Vespa ... bisogna riconoscere che sono i gatti i veri abitanti di Civita di Bagnoregio
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Noi i borghi, o gli altri eventi di cui scriviamo, li visitiamo veramente.
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AugurandoTi una buona visita a Civita di Bagnoregio Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com.