La Valdorcia è un lembo di territorio a sud di Siena raggiungibile, sia da nord che da sud, tramite la SS2 Cassia.
La SS2 attraversa per lungo la Valdorcia.
L'attuale percorso dell Cassia riprende quasi totalmente quello della via Francigena principale che da Buonconvento arrivava ad Acquapendente.
Noi la percorreremo da Buoncovento verso Ponte al Rigo, ovvero il limite a sud della Valdorcia
Per noi amanti della fotografia la SS2 Cassia è, insieme alla SS146, la strada principale della Valdorcia.
Sulla Cassia si immettono la SS 146 all'altezza di San Quirico d'Orcia, la SP 40 a valle di Gallinae e la SP 53 all'altezza del guado sul fiume Orcia a valle di Bagno Vignoni.
Sullo sfondo, a sinistra, Montalcino.
La SS146 parte da Chiusi Scalo, passa per Chianciano Terme, arriva fino a bivio di Montepulciano per proseguire per Pienza e confluire nella Cassia a San Quirico d'Orcia.
Per noi, amanti della fotografia, la SS146 è, insieme alla SS2 Cassia, la strada principale della Valdorcia.
Qui si trovano due dei "massimi capolavori" della Valdorcia fotografica: la cappella della Vitaleta e il podere dai quattro alberi.
Per i fotografi seguendo l'orientamento da Pienza a San Quirico al mattino si fotografa il lato destro verso Montalcino ed al pomeriggio si possono fotografare Pienza, la cappella della Vitaleta ed i quattro alberi con, sullo sfondo, Radicofani.
La strada provinciale SP40 parte da Chianciano Terme e da qui arriva fino alla Cassia ove vi si innesta poco a sud di Gallina.
La strada ha diversi nomi:
- strada della Vittoria
- strada Provinciale Traversa Amiata Chianciano
e quel che è pegggio è che, appena dopo il Podere Giuncheto, si divide in due tratti entrambi chiamati SP40!
A dire il vero il tratto secondario, ovvero quello di sinistra, dopo il bivio con la SP53, cambia nome in strada Provinciale di Contignano.
Della SP40 il tratto più interessante è sicuramente quello a scendere subito dopo Chianciano.
Sulla destra si vede una larga sequenza di biancane, mentre sulla destra si vede Radicofani e il Monte Amiata
La strada provinciale SP53, chiamata anche strada Provinciale di Valdorcia, parte dalla Cassia a sud di San Quirico d'Orcia a circa 1 km dal bivio di Castiglione d'Orcia e da qui arriva fino ad immettersi sulla SS321.
Noi la percorreremo dalla Cassia verso la SS321.
La strada è bella e veloce e lungo di essa si possono vedere delle belle biancane.
Al bivio per Ospedaletto devieremo sul fiume Orcia per visitare l'Ospizio di Spedaletto.
Dalla SP53 si può andare a Radicofani, San Casciano dei Bagni, Pienza e Contignano.
La SP71 parte dalla SS146 appena dopo Pienza (direzione San Quirico d'Orcia) per finire al bivio tra le SP38D e SP57.
Noi la percorreremo da Pienza verso Sant'Anna in Camprena e poi, dopo aver preso la strada bianca, punteremo verso la Cosona e Torrenieri.
Questa strada bianca finisce davanti a Montalcino con a destra Torrenieri ed a sinistra San Quirico d'Orcia.
La strada provinciale SP96, nota anche con il nome di Strada Provinciale di Contignano, parte dal bivio tra SP40 con SP53 ed arriva fino alla confluenza con la SS478.
Forse la cosa più interessante di questa strada è che si possono vedere, con facilità e continuità, tante biancane che circondano dei calanchi.
Le strade bianche della Valdorcia non sono tante e alcune non sono neanche facili da trovare.
Noi ne segnaliamo tre con differenti livelli anche di difficoltà.
La più facile è la strada bianca che dalla SP71 esce a Torrenieri.
Si può percorre anche con auto "normali".
La seconda strada è lungo il fiume Orcia.
Qui un mezzo alto e a quattro ruote motrice è assolutamente necessario.
La terza strada bianca è quasi irraggiungibile essendo la strada bianca dei campi ache circondano i Triboli....
Siamo sulla strada bianca che partendo dalla SP71 arriva a Torrenieri.
Come già detto questa strada bianca si può percorre anche con auto "normali".
In estate, con i mezzi giusti, lungo il tratto di fondovalle prima del ponte nuovo di Bagno Vignoni, l'Orcia è guadabile in due / tre punti.
I guadi sono facili, diciamo da una ventina di cm di acqua, ma il divertimento è assicurato.
Ed anche i tratti sterrati non sono niente male, anche se consigliamo di non scherzare con l'acceleratore e attenzione ai camion che portano gli inerti ed ai pescatori.
Siamo sulla Cassia tra San Quirico d'Orcia e Montalcino ... presso il viadotto dei Triboli.
Questa strada bianca la si affronta solo con mezzo adatto in quanto in molti punti si rischia di toccare sotto.
Dall'alto della strada si vede tutto l'anfiteatro deiTriboli.
IO, con il mio vecchio Land Rover Freelander, sono sceso per questa strada ...
Le nevicate del 2012, ma le foto che pubblichiamo non sono solo del 2012, saranno ricordate per molti anni.
Noi abbiamo percorso la SS146 da Montepulciano fino alla Cassia e da qui ai Triboli.
Era il 5 Febbraio 2012 ... il peggio, lato neve, doveva ancora arrivare, ma Noi non lo sapevamo ancora.
Pur avendo anche una Land Rover Freelander decidemmo di guidare la nostra Ford Fiesta, dotata di gomme termiche, e, con un grosso pizzico di follia, partimmo da Castiglione del Lago verso i Triboli.
Fino a Montepulciano la situazione era buona con poca neve.
Anche il tratto da Montepulciano a Pienza non presentava particolari problemi la strada era pulita con poca neve ammassata ai lati.
Ma dopo Pienza letteralmente non si passava! ...
IO non amo la neve, anzi non la sopporto, sia come condizione climatica e sia fotograficamente.
Quando fotografo un paesaggio sotto la neve è come fare una foto quasi in bianco e nero, al limite con un po' di sole.
Ma passare davanti alla Cappella della Madonna della Vitaleta e trovarla tutta bianca immacolata è una esperienza veramente unica.
Passata San Quirico d'Orcia si prese la Cassia verso Montalcino puntando sui Triboli che raggiungiamo in pochi minuti.
Anche qui un vero spettacolo, ma il tempo vola ed occorreva già ritornare a casa prima che gelasse tutto.
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