24 Agosto 2016 ore 3.36 il primo terremoto con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e di Arquata del Tronto (AP).
Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto hanno subito gravi danni ed i morti sono stati poco meno di 300.
26 Ottobre 2016 ore 19.10 il secondo terremoto con epicentro Castelsantangelo sul Nera
26 Ottobre 2016 ore 21.18 il terzo terremoto con epicentro sempre a Castelsantangelo sul Nera
30 Ottobre 2016 ore 7.40 il quarto terremoto con epicentro tra i paesi di Norcia, Preci e Castelsantangelo sul Nera.
A fronte di questo ultimo terremoto la distruzione è totale.
Arquata del Tronto è letteralmente stata rasa al suolo ... tranne per la torre medioevale che, grazie alle sue grosse fondazioni a scarpa ... è rimasta su.
Norcia ha subito danni immensi con la Basilica di San Benedetto ed il Duomo distrutte.
Castelluccio di Norcia, Castelsantangelo sul Nera e Preci sono totalmente distrutte.
Il Monte del Redentore è come tagliato da una profonda, e lunga diversi chilometri, spaccatura che lo solca circa a metà.
Le foto che mostriamo sono quindi "storiche" e di un paese che oggi, in buona parte, non c'è più.
Tra l'altro questo terremoto è stato quasi selettivo nella sua distruzione colpendo principalmente le chiese.
Il motivo è ovviamente tecnico e non una punizione divina ... i tetti delle navate delle chiese sono (erano) punti deboli ed, a fronte dello sprofondamento, hanno ceduto collassando al centro.
Sono state completamente distrutte:
la Basilica di San Benedetto
il Duomo
la Chiesa di San Francesco
la Chiesa della Misericordia o di Santa Rita
la Chiesa della Madonna Addolorata
la Chiesa di Sant'Agostino
Sicuramente l'elenco che pubblichiamo è incompleto.
La Chiesa di San Lorenzo, ad esempio, durante la nostra visita era nella zona rossa e quindi non ne conosciamo lo stato.
Norcia è sita al centro dell'altopiano Umbro della valle del Nera, ai piedi dei monti Sibillini.
In inverno è possibile, anzi probabile, trovare tratti ghiacciati od innevati.
L'originario abitato preistorico diventò prima l'antica città di Nursia e poi la Prefettura e Municipio Romano di Norcia.
A Norcia nell'anno 480 d.C. nacquero San Benedetto fondatore del monachesimo occidentale e Patrono d'Europa e sua sorella Santa Scolastica.
Nel medioevo appartenne al Ducato di Spoleto per poi diventare un libero comune (di parte guelfa) ed infine passare sotto lo Stato della Chiesa.
Norcia è schematicamente divisa in due dalla direttrice che da porta Romana (zona di parcheggio per chi arriva dall'Umbria) attraverso il Corso Sertorio giunge a piazza San Benedetto per poi proseguire lungo via Roma fino alla porta Ascolana (zona di parcheggio per chi giunge dalle Marche).
Lungo questa direttrice (che altro non è che l'antico Decumano Massimo romano) c'è piazza San Benedetto: il cuore di Norcia.
Su Piazza San Benedetto si affacciano:
ed al centro si trova la statua del Santo.
Sopra la casa natale di San Benedetto (su cui la tradizione vuole che era stata già eretta una chiesa) fu realizzata la Basilica oggi esistente.
La Basilica, già gravemente danneggiata dal terremoto del 1997, era stata recentemente ristrutturata.
Visto cosa è accaduto Ci poniamo ovviamente la domanda su come era stata ristrutturata visto quello che poi è accaduto.
Ma cosa è rimasto della Basilica di San Bendetto dopo il terremoto?
Poco ho nulla ... probabilmente solo la facciata principale e le murature tergali.
Non sono distrutti solo il portale ed ...
... il rosone.
Oggi sono in queste condizioni.
Non sappiamo se la cripta della Basilica abbia resistito alla violenza del terremoto del 2016 ... sinceramente ne dubitiamo alquanto e quindi pubblichiamo qualche foto proveniente dal nostro archivio a ricordo di come era.
Google Maps, senza alcuna pietà, cita il luogo con il termine "Ruderi della Basilica di San Benedetto" ed ha ragione.
La Fortezza della Castellina fu voluta da Papa Giulio III come residenza fortificata per i Governatori Pontifici a Norcia.
Giulio III incaricò dei lavori una vera archistar dell'epoca ovvero Jacopo Barozzi da Vignola detto (appunto) il Vignola.
Il 28 Agosto 1554 il Vignola dette inizio ai lavori che si prolulungarono fino al 1587.
La Rocca ha una forma sostanzialmente quadrata con quattro robusti bastioni.
Al centro è presente il classico cortile d'armi.
La struttura fu realizzata utilizzando le migliori nozioni antisismiche note all'epoca ... e la costruirono davvero bene visto che è arrivata fino a Noi nonostante i tanti terremoti che ha dovuto sopportare in oltre cinque secoli.
Ma del resto una struttura con muri e bastioni a scarpa, e che quindi poggiano bene a terra, con un cortine d'armi al centro, e quindi alleggerita in quanto sopra il cortile d'armi NON c'è il tetto, ha ottime probabilità di durare a lungo.
Tra l'altro la sua realizzazione comportò la demolizione del Palazzo del Podestà e della Pieve di Santa Maria Argentea che vennero sostanzialmente rasi al suolo per far posto alla Castellina.
La Pieve di Santa Maria Argentea sarebbe stata poi ricostruita a pochi metri dalla Castellina e sarebbe diventata il Duomo di Norcia.
Idem per il palazzo del Podestà che venne ricostruito dall'altra parte della Piazza.
Similmente a quanto fatto a Pienza da Pio II con Berbardo Rossellino, anche a Norcia Giulio III ed il Vignola realizzano una nuova grande piazza ... Piazza San Benedetto.
Oggi la Castellina è usata come Museo Civico e Diocesano.
Si segnala che al suo interno sia costudita la Collezione donata dal Cavaliere Evelino Massenzi.
Si tratta di una delle maggiori raccolte di materiale archeologico Italico, che partendo dal periodo Villanoviano / Etrusco / Umbro arriva fino al periodo Romano.
Il Duomo di Santa Maria Argentea fu costruito nella posizione attuale all'epoca della realizzazione della Castellina.
I lavori iniziarono nel 1556 e durarno fino al 1570.
Una bianca facciata quasi appoggiata sulla struttura in muratura ... questo è il nostro ricordo del Duomo.
Già distrutto o danneggiato nei secoli scorsi dai tanti terremoti che periodicamente colpiscono Norcia, il Duomo di Santa Maria Argentea non ha resistito al terremoto del 2016.
Il Palazzo del Comune ha origini risalenti al 1300.
La versione che vediamo oggi è però molto più recente e risale al 1900
Il terremoto ha danneggiato il Palazzo del Comune, ma non lo ha distrutto!
L'ultimo terremoto ha colpito duramente Norcia, ma non l'ha distrutta.
Molte strade sono normalmente aperte e molte attività sono attive.
Se potete visitatela anche perchè Norcia è una delle città del tartufo (nero) d'Italia.
Qui fanno un po' di tutto con il tartufo ... anche la cioccolata ... assaggiate prima di acquistare, potrebbe non piacere.
I salumi ed i formaggi sono (a parere dello scrivente) sicuramente ottimi.
Non per niente si chiamano NORCINERIE!
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